News

img
Gennaio 2016

EXPO HA TRAINATO LA RIPRESA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI IN ITALIA

Nei primi dieci mesi dell’anno, le oltre 80 aziende sponsor e partner di Expo hanno investito complessivamente in advertising 92 milioni di euro per comunicare il proprio coinvolgimento nell’Esposizione Universale, che si tratti di una semplice pubblicazione del logo oppure di una creatività specifica per annunciarvi la presenza o lanciare un prodotto legato all’evento. Da luglio 2013, gli investimenti ammontano a 170 milioni: maggio 2015 si è affermato come il mese più dinamico, grazie a un picco di investimenti pari a 20 milioni di euro e 36 brand partner attivi in termini di pubblicità.

Sono queste alcune delle ultime evidenze emerse da Expo Advertising Tracking, lo strumento per la misurazione quantitativa e qualitativa delle campagne pubblicitarie delle aziende partner di Expo lanciato da Nielsen a luglio 2013.

http://www.nielsen.com/it/it/insights/news/2015/expo-ha-trainato-la-ripresa-degli-investimenti-pubblicitari-in-Italia.html

img
Gennaio 2016

INSIGHT COMPLETI ED ESAUSTIVI SUI CONSUMATORI PER DECISIONI MIGLIORI, PIÙ VELOCI E PIÙ INTELLIGENTI CHE FAVORISCANO LA CRESCITA DEL VOSTRO BUSINESS

CONSUMERIZATION

I consumatori hanno bisogni sempre diversi e la concorrenza per fidelizzarli è agguerrita. Per avere successo è necessario alzare la posta, per soddisfare i bisogni dei consumatori ed entrare in contatto con loro. Ciò che conta oggi sono le interazioni, ma i modelli di segmentazione tradizionali non sono sempre in grado di raggiungere i consumatori specifici ai quali ci si vuole rivolgere.

La Consumerization aiuta a risolvere questi problemi. Questa nuova tecnica amplia la segmentazione e permette di raggiungere un nuovo livello di precisione, per estendere la portata delle proprie attività commerciali e incrementare il coinvolgimento dei consumatori a vari livelli. Aiutiamo i nostri clienti a individuare i consumatori più profittevoli e a innovare, comunicare e agire tenendo sempre a mente le loro esigenze.

INNOVATION

Oggi avere successo sul mercato richiede molto di più che stare al passo con gli altri. La concorrenza è agguerrita e il lancio di nuovi prodotti è senza soluzione di continuità. Ma i grandi innovatori fanno sembrare tutto facile, quasi magico. Dietro questa magia, ovviamente, c’è un enorme investimento in termini di tempo, disciplina e analisi di mercato. Qui entriamo in gioco noi.

Il nostro processo di innovazione end-to-end è sostenuto da ben 30 anni di esperienza nello sviluppo, nell’ottimizzazione e nella convalida delle campagne pubblicitarie. Grazie al nostro approccio innovativo siamo in grado di individuare i bisogni espressi dai consumatori e anche le necessità che essi non sono ancora stati in grado di articolare. Ed è proprio qui che si trovano le maggiori opportunità, quelle che offrono il potenziale per raggiungere una crescita sostenibile.

http://www.nielsen.com/it/it/solutions.html

img
Gennaio 2016

L’ITALIA E’ TRA I PAESI CON LA PERCENTUALE PIU’ ALTA (57%) DI COLORO CHE RINUNCIANO ALLA TECNOLOGIA A TAVOLA

Meno della metà degli europei (il 43%) dichiara di non utilizzare smartphone e TV durante i pasti in casa, mentre sono soprattutto quanti appartengono alle fasce di età centrali a non staccarsi dai device tecnologici durante pranzi e cene.
L’Italia è tra i Paesi con la percentuale più alta (57%) di individui che dichiarano di non utilizzare la tecnologia durante i pasti, mentre francesi, olandesi e belgi sono quelli meno propensi a rinunciarvi (lo fanno solo il 20%, 27% e 30% rispettivamente).

Questo è quanto emerge dal Nielsen Global Generational Lifestyles Report realizzato su un campione di 30.000 individui in 60 Paesi con l’obiettivo di comprendere come il sentiment dei consumatori varia in funzione dell’età.

Benché solo il 46% della Generazione Z (15-20 anni) e il 43% dei Millenials (21-34) in Europa abbiano dichiarato di non fare uso di mezzi tecnologici durante i pasti, sono addirittura di meno (42% e 41%) nelle due fasce successive. La Generazione Silent (65 e oltre) è quella più propensa a consumare i pasti senza tecnologia, tuttavia è così solamente per il 52%.

http://www.nielsen.com/it/it/press-room/2015/nielsen-in-europa-i-consumatori-di-eta-media-sono-i-piu-propensi-a-utilizzare-smartphone-e-tv-durante-i-pasti.html

Testimonials

La mia richiesta di consulenza presso F1A è nata poiché avevo dei problemi di organizzazione e gestione aziendale. Prima di ritrovarmi nel baratro, ho pensato che la soluzione migliore fosse quella di richiedere un aiuto efficace a dei professionisti competenti.
Dopo un primo incontro preliminare per definire le problematiche, mi sono state prospettate diverse strade percorribili e tenendo conto del mio punto di vista, è stato effettuato un progetto ad hoc.
Concretamente, il team ha eliminato i costi di gestione improduttivi, assumendo altresi professionalità in grado di dare un tono alla mia azienda, creando delle sinergie interne in modo che le informazioni circolassero in maniera facile e veloce. L'ambiente lavorativo e lo svolgimento del lavoro da parte della mia equipe è migliorato notevolmente.
Ad oggi posso dire che questa consulenza è stata indispensabile per dare un nuovo volto alla mia azienda.
Ringrazio il team di F1A.

Andrea Santaniello (PA)

Non riuscivo a decidermi, la mia azienda si trovava nella curiosa situazione, di crescere o chiudere.
Troppa concorrenza, pochi margini di profitto; ma cosa fare se la massa critica del fatturato, non consentiva maggiore scontistica presso i fornitori?
Sono venuto a conoscenza di una società di consulenza operante nel mondo della grande distribuzione e ho deciso di contattare il referente di zona.
Comprendendo la situazione in cui mi trovavo, mi consigliarono di crescere, studiando attraverso ricerche di mercato, l'apertura di punti vendita specializzati. In tal modo avevo la possibilità di essere competitivo sul mercato e ottenere maggiore scontistica dai miei fornitori e nel lungo termine, aumentare i margini di profitto.
La consulenza mi ha fatto crescere nella giusta direzione.

Marco D'Ottavio (PU)

Qualche tempo fa, avevo la necessità di ampliarmi, ero quindi alla ricerca delle risorse necessarie.
In Banca mi dissero ciò che già sapevo; cioè che si trattava di un'operazione costosa e tra l'altro, avrebbe necessitato di garanzie, di cui non disponevo. Mi rivolsi quindi ad un'agenzia di nuova formazione di Milano, la F1A.
In realtà non sapevo bene di cosa avrebbero potuto occuparsi, però da più parti, mi parlavano bene di loro. Venni quindi a sapere che il reperimento delle risorse, non era che una pendice dei servizi di consulenza offerti da questa società.
Rapidamente, e con un notevolissimo risparmio, identificarono il giusto strumento finanziario ed imbastironoo la pratica di finanziamento. In soli circa 3 mesi, ebbi accesso ai fondi che mi necessitavano, di cui una gran parte, a fondo perduto.

Vincenzo D'Amico (VI)